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RASSEGNA STAMPA – DICEMBRE 2002

"IL GAZZETTINO"



28 dicembre 2002 "IL GAZZETTINO"

LE REAZIONI
I residenti di via Bordin, angolo via Gramsci, temono per il polmone verde

Fioriscono le prime polemiche relative all'adozione della variante al Prg approvata nell'ultimo consiglio comunale, che prevede l'alienazione di aree in passato destinate a verde pubblico. Una di queste è il polmone di via Bordin angolo via Gramsci. In base agli indici di edificabilità, in un prossimo futuro, in quel lotto sarà possibile realizzare una struttura di almeno 30 appartamenti. Il forte impatto ambientale ha messo in allarme i residenti delle vie circostanti l'area interessata.
"In una settimana abbiamo raccolto più di cento firme - spiega Luciano Beria promotore della petizione e associato a Legambiente - tutti si sono dimostrati preoccupati per l'intenzione dell'attuale amministrazione di cambiare la destinazione d'uso a giardino per vendere ai privati. Le attuali alberature erano state impiantumate già negli anni '80 in previsione della realizzazione del parco, che per molti era stato motivo d'acquisto dell'abitazione. L'adozione di questa variante si sta dimostrando in contraddizione con quelle intenzioni. Per questo chiediamo che l'amministrazione torni sui suoi passi e valorizzi l'area che ora si trova in uno stato di totale abbandono".
Parte del giardino attualmente è ad uso dell'Anffas che vi ha realizzato un'oasi ecologica, ma presto l'area si renderà libera a seguito del trasferimento dell'associazione stessa nelle strutture di Padova. "L'attuale piazzetta d'angolo era stata così caratterizzata dal prof. Sandonà per consentire la realizzazione retrostante di un giardino attraversato diagonalmente da un passaggio pedonale - prosegue Luciano Beria -. Questa eccessiva cementificazione comprometterà non solo la qualità della nostra vita ma anche il valore stesso della zona. Se, come afferma nel suo ultimo editoriale il sindaco Adriano Baldin, la scelta è motivata dal bisogno di reperire finanziamenti, vorrei fargli presente che la maggior parte dei firmatari hanno votato per questa amministrazione anche per i progetti che aveva sposato e ora ci sentiamo in parte traditi". Speranzosi di veder accolta la loro richiesta il gruppo nato spontaneo invierà la petizione non solo all'amministrazione comunale ma anche al Presidente della CTR Urbanistica della Regione Veneto.
Em.S.

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22 dicembre 2002 "IL GAZZETTINO"

Patente europea di computer al Comune

Cadoneghe , il primo Comune in Italia che certifica la sua modernizzazione: ai dipendenti della pubblica amministrazione la patente europea del computer. Con una cerimonia ufficiale, domani, alle 11, nella Sala Consiliare, saranno consegnati gli attestati ai dipendenti che hanno portato a termine questo percorso. Un progetto di alfabetizzazione informatica che ha coinvolto tutto il personale dipendente mettendolo in grado di interagire con il proprio strumento di lavoro. Da ogni postazione sarà possibile, infatti, richiamare il nominativo di un cittadino ed avere la visione d'insieme dei dati e delle pratiche relative, un modo per rendere trasparente ed efficace l'attività amministrativa. Uno Sportello Unico che sarà operativo già da marzo 2003. Ideatrice e coordinatrice del progetto il direttore generale Stella Bagliolid. "I costi, di oltre 300.000 euro, sono stati sostenuti interamente dal Comune.
Le ore dedicate all'attività formativa dei dipendenti sono state retribuite come attività straordinaria. In futuro i corsi saranno tenuti da personale interno, in modo da garantire un omogeneo livello di preparazione. L'ultima fase del progetto, la più visibile dall'esterno, vedrà la realizzazione del portale del Comune di Cadoneghe .
Em.S.

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