Figura storica del partito è stato anche consigliere comunale. Grande il suo impegno sociale
E' morto Campi, ex segretario Pci
Elio Armano: la sua coerenza e la sua generosità sono stati un tutt'uno con la sinistra
"Da decenni la sua figura, la sua coerenza e la sua generosità sono stati un tutt'uno con la sinistra e con la vita democratica di Cadoneghe ". Poche ma significative parole per descrivere la personalità e l'impegno politico-sociale di Antonio Campi, classe '26, che venerdì sera dopo una lunga e inesorabile malattia è deceduto all'ospedale di Padova, dove era ricoverato da alcune settimane. Numerosa la folla che ieri ha voluto essere presente per portare l'ultimo saluto all'amico e compagno Antonio, partecipando alla cerimonia laica svoltasi nel cortile della Casa del Lavoratore a Cadoneghe , in quello stesso edificio che per molti anni è stata anche la sua abitazione.
Il consigliere di minoranza Bruno Zandarin più volte aveva lanciato allarmi sulla stabilità del piccolo manufatto sul Brenta
"Non posso esprimere la mia soddisfazione almeno sino quando non vedrò il risultato finale". Il consigliere di minoranza Bruno Zandarin, che più volte in sede istituzionale aveva lanciato allarmi preoccupanti sulla stabilità della passerella sul Brenta che collega Cadoneghe a Torre, continua a dimostrarsi dubbioso sull'esito dei prossimi interventi alla struttura. E' ufficiale infatti, salvo maltempo, che da lunedì 21 luglio sino a domenica 3 agosto, la passerella pedonale resterà chiusa per poter eseguire lavori di rifinitura e di rifacimento della pavimentazione.
Elezioni, il Ponte e la Margherita uniti
Una nuova coalizione politica prende vita a Cadoneghe . Riuniti sotto un unico nome, 'Il Centro', l'intesa civica Il Ponte e il circolo La Margherita hanno deciso di lavorare insieme in vista delle elezioni municipali del prossimo anno. Qualità dell'abitare e servizi alle persone sono le priorità sulle quali si fonderà il loro programma comune. «Vogliamo proporci come il centro del centro-sinistra - spiega Mirco Gastaldon, capogruppo di Il Ponte - un gioco di parole che ben spiega la nostra filosofia, ossia essere punto di riferimento per i cittadini con i quali interagire direttamente. Solo in questo modo riusciremo a scrollarci di dosso l'appellativo squalificante di paese dormitorio. Creare un centro cittadino che incentivi e valorizzi sia le attività commerciali sia il nostro territorio con più verde fruibile, un'edificazione programmata e una viabilità funzionale». Un'alleanza ben disposta ad aprire le sue porte ad altri gruppi locali e partiti nazionali per acquisire maggior forza. «Per il Ponte si tratta di confermare la scelta originaria, ossia essere strumento per unire Cadoneghe - precisa Roberto Favero, esponente della Margherita - per noi invece un'opportunità per interpretare a livello locale le aspettative di cittadini che si riconoscono in un centro progressista, popolare e democratico».
Rifiuti ingombranti scaricati vicino alle campane
Tutto quello che a Cadoneghe non funziona. Continua ad allungarsi la lista delle negligenze a carico dell'amministrazione, che forse oberata dai tanti impegni non riesce a stabilire delle priorità tra i problemi da risolvere. Se alcuni giorni fa era la manutenzione del verde pubblico a richiamarne l'attenzione ora si tratta della raccolta dei rifiuti ingombranti. Troppo spesso, infatti, alcuni cittadini per ovviare al costo del loro smaltimento, preferiscono abbandonare elettrodomestici e materiali vari accanto alle campane per la raccolta di carta e vetro, lasciando quindi che sia la stessa amministrazione a sostenerne la spesa. Questione sollevata più volte in consiglio comunale da Gianni Fugolo, consigliere di An, portavoce dei cittadini di via Sauro. In passato un residente si era addirittura offerto di far installare nella sua proprietà, adiacente alla piazzola, un impianto di telecontrollo. "L'inerzia e le risposte superficiali dell'amministrazione dimostrano ancora una volta la scarsa volontà di risolvere i problemi - denuncia l'esponente dell'opposizione Fugolo - questo comportamento non pesa economicamente solo sulle casse comunali ma anche su quei cittadini che regolarmente e con sacrifici pagano le tasse. Proprio per questo meritano un servizio adeguato. Vorrei fosse chiaro che la mia non è una presa di posizione politica, anche se, in risposta ad un articolo pubblicato sul 'Bugiardino-Speciale Cadoneghe ', di cui è responsabile un certo signor Armano, tra l'altro poco conosciuto ai più di Cadoneghe , vorrei far notare di non essere un ex-missino, ma un consigliere di An dai buoni principi. Tra le tante cose mi preoccupo che le esigenze dei cittadini vengano ascoltate da un'amministrazione che continua a fare orecchie da mercante."
Attraverso le parole dell'ex sindaco del paese, Elio Armano, sono state percorse le tappe fondamentali che hanno caratterizzato la vita non facile di questa figura che ha rivestito per molti anni l'incarico di funzionario del partito comunista della federazione provinciale. "Rispetto a tanti personaggi della sinistra, il cammino che ha fatto avvicinare Antonio Campi a questa ideologia, sia per gli anni sia per il tipo di formazione, si può definire atipico - ricorda Armano - Era nato a Palermo, inseguendo una carriera militare (si è congedato con il grado di sergente) ha girato tutta l'Italia eppure per antonomasia rappresentava Cadoneghe . È stato un grande centometrista in seno all'esercito e a metà degli anni '50 diventa dirigente dell'Ussp (unione sportiva sports-popolari). Si interessa attivamente alla politica di sinistra grazie anche all'incontro con la moglie Isabella Bordin, figlia di comunisti storici. Approda in seguito in questa 'Piccola Russia', come è stata definita Cadoneghe e, diventa subito elemento di rinnovamento. Con il suo carisma raccoglie molte adesioni tra i giovani: io sono stato uno di loro. Per due legislature è stato consigliere comunale e segretario della sez. di Cadoneghe dell'ex Pci ora Pds. Ha ricoperto la carica di dirigente all'Auser e il suo impegno sociale è continuato anche dopo essere andato in pensione".
Parole commosse quelle pronunciate da Elio Armano giustificate anche dal forte legame personale che li ha visti condividere molte esperienze di vita. "Antonio Campi ha avuto una vita travagliata - conclude l'ex sindaco - nato e vissuto povero e con vari problemi di salute ma non si è mai abbattuto, nemmeno quando l'anno scorso ha dovuto dire addio prematuramente alla figlia Monica." A sostenere la moglie Isabella e il figlio Ivan, presenti alla cerimonia gli esponenti di partito, delle varie associazione e le autorità locali.
Emanuela Stefani
19 luglio 2002 "IL GAZZETTINO"
Chiude la passerella che collega a Torre
Da lunedì fino al 3 agosto per permettere di eseguire lavori di rifacimento della pavimentazione
Nel dettaglio questi gli interventi: rimozione dell'esistente pavimentazione in gomma e i profili metallici di fissaggio; saldatura delle lamiere metalliche di calpestio alla struttura portante, miglioramento delle rampe di raccordo tra il piano di calpestio della passerella e le strade arginali; posa di una nuova pavimentazione in gomma e ripristino delle verniciature nei tratti intaccati dalla ruggine. "Sono tutti lavori necessari e urgenti. - dichiara il consigliere Zandarin - Mi auguro che il materiale scelto questa volta risponda alle reali esigenze, oltre ad essere più spesso e antiscivolo, dovrà essere anche resiliente, ossia assorbire le vibrazioni. Stiamo parlando di una struttura mobile continuamente soggetta a sollecitazioni. Altra cosa che mi lascia perplesso è la spesa dell'intervento. E' indubbio che la ditta che ha effettuato i lavori non li ha eseguiti ad arte, se fossi io a decidere imporrei all'impresa di accollarsi la spesa per il valore previsto da capitolato mentre per la maggiore differenza dovuta all'acquisto di un materiale più pregiato è giusto che sia l'amministrazione a farsene carico. Ancora non so quali siano gli accordi ma mi riservo di verificare i conteggi così come sarò presente quando i lavori inizieranno. Spero almeno che l'ufficio tecnico si faccia rilasciare una garanzia sulla funzionalità dei lavori eseguiti, indice questo di serietà dei lavori. Ci sono ditte che rispondono sul proprio operato anche per sette anni".
Emanuela Stefani
16 luglio 2002 "IL GAZZETTINO"
Emanuela Stefani
12 luglio 2002 "IL GAZZETTINO"
Il consigliere Fugolo: «Comune negligente»
Emanuela Stefani