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RASSEGNA STAMPA –GENNAIO 2001

"IL MATTINO DI PADOVA"



12 gennaio 2001"IL MATTINO DI PADOVA"

Non si possono rimandare le decisioni
Il sindaco di Cadoneghe rispondealle accuse del gruppo Il Ponte

CADONEGHE. Procurato allarme nel giorno della Befana al supermercato Alì in località Castagnara. Una telefonata anonima giunta nella mattinata avvertiva della presenza di un'autobomba collocata nel parcheggio interrato dello stabile. Immediatamente la segnalazione è stata girata alla stazione dei carabinieri di Vigodarzere, competenti per il territorio, prontamente intervenuti sul posto. In misura cautelativa è stata disposta la momentanea chiusura del supermercato per circa un'ora. Dagli accertamenti è emerso, invece, che si è trattato solamente di un falso allarme. Non è stato rinvenuto, infatti, alcun ordigno esplosivo né all'interno di una vettura né in nessun altro luogo del sotterraneo. All'insegna della tranquillità il commento da parte del direttore del supermercato. "Evidentemente, e per fortuna, è stato lo scherzo di cattivo gusto da parte di qualcuno, invidioso del fatto che fossimo l'unico supermercato aperto nella zona". L'unica certezza è stato il disagio procurato alla clientela di Cadoneghe, che si è vista costretta ad effettuare le proprie spese al punto vendita di Limena, trovatosi improvvisamente sovraffollato
Cristina Salvato

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12 gennaio 2001"IL MATTINO DI PADOVA"

Maschi, Forza Italia: "La giunta non ha più la maggioranza"

CADONEGHE. "Se è vero che"Il Ponte" ha spezzato il legame di lista con Cadoneghe Democratica allora il Comune non ha più una maggioranza che possa governare". Alla notizia dello strappo fra i membri della giunta che si richiamano alla componente Il Ponte e quelli di Cadoneghe Democratica, il coordinatore di Forza Italia a Cadoneghe, Pierantonio Maschi, spara a zero sulla nuova maggioranza consiliare. Per Maschi le dichiarazioni del consigliere comunale Carlo Lazzaro pubblicate sul mattino del 9 gennaio sono da considerarsi ambigue: "Se è vero che i membri della cordata Il Ponte si riservano di appoggiare o meno la maggioranza in base a come quest'ultima deciderà di portare avanti alcuni temi caldi per Cadoneghe, allora siamo davanti al ricattino del "chi mi dà di più". Se ciò dovesse attuarsi, Forza Italia denuncerà pubblicamente questo doppio giochismo". Alle forzature politiche di Maschi si uniscono quelle di Lucio Tomat (Alleanza Nazionale): "Questo è il preludio a nuove elezioni comunali". Le ragioni che hanno portato Il Ponte ad autocostituirsi gruppo consiliare a sé sono riconducibili al fatto che "questa amministrazione non ha saputo dare ai cittadini le risposte minimali", come la sistemazione del cimitero, l'ampliamento della zona industriale, la progettazione del centro di Mejaniga e Castagnara, il recupero delle aree dismesse. E la ridefinizione della viabilità, con particolare urgenza per i collegamenti con la nuova SS. 307 del Santo. Su questo punto interviene Sergio Drosera, del Comitato zona residenziale tra vicolo Sauro e via Chiesa, ai piedi della Statale: "Il problema della viabilità nel nostro quartiere ci ha portati all'esasperazione".

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7 gennaio 2001"IL MATTINO DI PADOVA"

Autobomba nel supermercato Alì di Castagnara
La minaccia, rivelatasi infondata, è arrivata ieri con una telefonata

CADONEGHE. Procurato allarme nel giorno della Befana al supermercato Alì in località Castagnara. Una telefonata anonima giunta nella mattinata avvertiva della presenza di un'autobomba collocata nel parcheggio interrato dello stabile. Immediatamente la segnalazione è stata girata alla stazione dei carabinieri di Vigodarzere, competenti per il territorio, prontamente intervenuti sul posto. In misura cautelativa è stata disposta la momentanea chiusura del supermercato per circa un'ora. Dagli accertamenti è emerso, invece, che si è trattato solamente di un falso allarme. Non è stato rinvenuto, infatti, alcun ordigno esplosivo né all'interno di una vettura né in nessun altro luogo del sotterraneo. All'insegna della tranquillità il commento da parte del direttore del supermercato. "Evidentemente, e per fortuna, è stato lo scherzo di cattivo gusto da parte di qualcuno, invidioso del fatto che fossimo l'unico supermercato aperto nella zona". L'unica certezza è stato il disagio procurato alla clientela di Cadoneghe, che si è vista costretta ad effettuare le proprie spese al punto vendita di Limena, trovatosi improvvisamente sovraffollato

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6 gennaio 2001"IL MATTINO DI PADOVA"

Avere più case

CADONEGHE. Tre i desideri da mettere nella calza da parte del sindaco Adriano Baldin: la viabilità, la sicurezza, l'emergenza abitativa. Importante sarebbe risolvere l'annoso problema del traffico alla Castagnara. Una soluzione si sta attualmente cercando in collaborazione con l'ANAS, la Provincia e il Comune di Padova. La sicurezza è un altro dei crucci di Baldin. Cadoneghe, come comune di periferia, è soggetto a molte tensioni. Recentemente il sindaco ha proposto al comando dei carabinieri di Padova di aprire una loro succursale proprio a Cadoneghe. Nuovo tipo di emergenza è quella abitativa. Sono sempre più numerose le persone che si rivolgono al comune per avere un alloggio dell'Ater. Sta emergendo un nuovo tipo di povertà e non sono necessariamente persone extracomunitarie. Cosa vorrebbero, invece, fargli trovare nella calza i membri dell'opposizione? Antonella Parpaiola, capogruppo di Cadoneghe Rinnovamento, non gli donerebbe i tradizionali dolci, ma un po' di brio e di puntualità nell'informazione, quello sì. "Il sindaco - dice - non manca certo di disponibilità, però a Cadoneghe da anni ormai si vedono sempre le stesse facce e la situazione comincia ad essere un po' stagnante. Lo si vede anche nelle manifestazioni di carattere culturale. Sembrano sempre calate dall'alto, senza arrivare mai da richieste dei cittadini. Si crea quasi una cultura elitaria, ad esclusivo uso delle stesse poche persone. Manca, poi, di puntualità nell'informazione, Baldin, verso i giornali e nei confronti degli stessi partecipanti alle riunioni dei capigruppo. Gli amministratori e la gente in genere hanno bisogno di sapere cosa va e anche cosa non va".

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