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AMBIENTE

Il Brenta
Una scheda sul fiume più importante dell'area della Grande Padova: 174 chilometri da Pergine a Chioggia. http://www.fiumi.com/regioni/trentino_alto_adige/brenta.html

Il Brenta e le sue trasformazioni
Il corso del Brenta non si è mantenuto stabile e regolare, nel tempo, ma ha divagato rispetto all'asse dell'alveo di origine, in senso ovest-est. E' uno dei fiumi italiani maggiormente trasformati dall'opera della natura e dagli interventi dell'uomo. Questo e altro in una serie di schede dell'istituto tecnico De Nicola di Piove di Sacco. http://scuolaworld.provincia.padova.it/denicola/BRENTA.HTM

La Brenta: al femminile, per rispetto e per timore
Il fiume nella cultura popolare è sempre nominato al femminile, perciò la Brenta è il nome che affettuosamente indica la sua dolcezza, ma anche un segno di rispetto e di timore. Tempo, done e siori, i fa tuti come i vol lori (Al tempo, alle donne e ai signori non si comanda).
http://digilander.iol.it/gnnpropd/Bike/B_Argini/GNN_BF03.htm

Le acque irrigue tra Brenta e Piave
Una memoria presentata da Antonio Zannin e Paolo Battagion alla Giornata mondiale dell'Acqua (Roma, 29 marzo 1999). Un'analisi riguarda tra gli altri il Muson dei Sassi.
http://www.brentella.it/GiornataMondiale.htm http://www.operereti.regione.lazio.it/eventi/Idro_99/relZannin290399.htm

Il Muson nel cuore del sistema idraulico veneto
L'antichissima frequentazione del Musone è attestata da importanti rinvenimenti, nella fascia tra la statale Bassano-Montebelluna e Pagnano, di materiale litico e di schegge di selce lavorata che risalgono ad epoca paleolitica, mesolitica e neolitica e che costituiscono i primi dati di una frequentazione da parte dell'uomo del comprensorio asolano. Nel suo tratto di pianura tra Asolo e Castelfranco Veneto, il Musone segnava in epoca romana il confine tra l'area centuriata di Asolo e quella di Bassano-Cittadella, mentre solcava più a sud il territorio di Padova, andando a sfociare direttamente in Laguna. Il 21 febbraio 1612 venne deciso dai veneziani la sua deviazione per liberare la Laguna veneta dalle masse di detriti fluviali che la stavano occludendo e venne immesso nel Brenta all'altezza di Cadoneghe.
http://www.comune.asolo.tv.it/Bacheca/sentieri/sentieri4.html

Il Muson da Monfumo al Brenta
Il Muson è' il più importante dei corsi d'acqua tra il Piave ed il Brenta. Nasce dalle colline di Monfumo a Nord di Asolo. Dopo il territorio di Castelfranco Veneto il Muson entra per un breve tratto in quello di Resana per poi abbandonare la Provincia di Treviso ed entrare in quella di Padova.
http://www.comune.fonte.tv.it/ambiente/sentieri/Muson.html

Alle sorgenti del Muson
Parlando del suo paese, Monfumo, don Giovanni Pandolce, parroco e sovrintendente scolastico, scrive: "Abbondante copia di sorgenti, mantenute dalle acque piovane, di che s'imbevono le nostre colline, abbonda nel mio Paese. Quasi tutte servono ad ingrossare il celebre torrente Muson, che attraversa tutto il territorio in senso d'oriente in occidente. Dirò delle principali. Il Muson, che ha le sue sorgenti nel Gorgo del Tinazzo, ampia conca naturale nel confine sud-est, vicino al territorio di Crespignaga e di Coste (comune Maser). Esso drizza il corso subito dopo la sua sorgente a settentrione per un chilometro circa di cammino, ed intanto segna il confine tra Monfumo e Castelli; indi volge bruscamente ad ovest-sud e dopo percorso lo spazio di circa due Kilom. esce dal confine occidentale".
http://www.melograno.net/talpanet/panfilo/pandolce1.htm

A pesca nel Muson Vecchio
Il Muson è un fiume prevalentemente di risorgiva, le sue acque sono popolate in genere da specie ittiche che richiedono quantità medio-alte di ossigeno. Lucci, sospettosissimi Cavedani e Persici trota sono le specie insidiabili a Spinning; ma non mancano Carpe, Tinche ed altri Ciprinidi minori. Il corso d'acqua ha modeste dimensioni a scorrimento relativamente veloce; alterna infatti tratti con caratteristiche di un tipico canale di pianura con degli slarghi, (generalmente dei vecchi mulini), in prossimità dei luoghi abitati.
http://www.stsgroup.it/spinning/itinerari/muson.html

Lungo il corso del Muson
Specialmente nel tratto in provincia di Padova, quello che sfocia nel Brenta a Cadoneghe, il Muson dei Sassi non ha molto… fascino. Eppure è un fiume che ha svolto un ruolo importante nel territorio che attraversa. Abbiamo raccolto una serie di citazioni lungo il suo percorso che consentono di valutare meglio questo fiume.
San Pietro di Godego: una chiesetta: Appena oltre la sponda destra del Muson sono sorte e scomparse, nel volger di pochi decenni, maestose e quasi inespugnabili fortezze, castelli difesi da alte muraglie e larghi fossati, borghi e palazzi. Cosa resta di tante glorie e tante sconfitte? Solo ricordi, mentre poco lontano la povera chiesetta, quasi senza fondamenta, ancora rimane.
Alle origini di Asolo: Italo Riera ha analizzato la complessa situazione geologica e idrografica delle colline fra Piave e Brenta, solcate dall'alveo del torrente Muson, individuando nella presenza di una risorgiva in quota, il fattore, probabilmente decisivo, di un insediamento paleoveneto, risalente al IX secolo avanti Cristo.
A Spinea uno scalo di merci romane: Il territorio di Spinea era percorso da numerosi corsi d'acqua (fiumi di risorgiva, fiumicelli e scoli); il più importante di questi era il fiume Muson, che era una facile via di comunicazione, dal margine lagunare verso l'interno. A Crea c' era uno scalo di merci romane lungo il fiume Muson: il nome del luogo è spesso riferito dagli studiosi all'isola di Creta, con riferimento alle origini di Padova e al mitico eroe troiano Antenore, che, profugo da Troia, avrebbe sostato nell'isola dell'Egeo.
Un volano economico per Castelcucco: Grande rilievo assume nella storia di Castelcucco la presenza del Muson per le possibilità di sfruttamento della forza idrica a fini produttivi. Fin dal XVII secolo sono attestate numerose "fabbriche" installate presso le rive del Muson e dopo il terribile terremoto del 1695 si hanno notizie di una continua crescita economica e commerciale legata alle attività dei "folli da panni", "tellari", mulini, macine, fucine, magli e tintorie che trovavano ragione di vita per sé e per il paese proprio dalla presenza del corso d'acqua.
Acquitrini a San Giorgio delle Pertiche: San Giorgio delle Pertiche ha numerosi corsi d'acqua: Tergola, Vandura, Tergolino, Muson dei Sassi e Piovego che rendevano un tempo i terreni acquitrinosi e inospitali e che i Romani provvidero a regolare e arginare.

La mappa del bacino fluviale del Tergola
Il bacino del Tergola è un esempio della rete di canali, fossati e pozzi esistenti nella pianura alluvionale tra Padova e Venezia.
http://digilander.iol.it/gnnpropd/Bike/B_Argini/GNN_BF5b.htm

Per il Tergola un nome forse romano
Il nome Tergola, secondo lo scrittore Olivieri, pare derivi da turbidu, cioè torbido. Lo stesso Olivieri non esclude che il nome Tergola possa derivare da un nome romano di persona, Trebula. Il Tergola nasce da ampie fosse di risorgiva a circa 1 km da Cittadella. La scheda è della scuola media Don Milani di Vigonza.
http://scuolaworld.provincia.padova.it/milani/l'acqua/codivern.htm

Un parco fluviale lungo il Tergola e il Muson
Sintesi della tesi di laurea di Stefano Tassetto; relatore Bruno Dolcetta; correlatore Piergiorgio Tombola. È prevista la creazione di un parco fluviale lungo il fiume Tergola e Muson ed i principali canali scolanti (Lusore, Rio ecc.). Queste aree sono adibite a riserva paesaggistica e per la ricostituzione di particolari biotopi (con riferimento alla direttiva CEE 797/85 e successive modifiche). È prevista l'integrazione tra parco fluviale e l'area di interconnessione-parco agrario, al fine di costituire un sistema di circuiti contigui o integrati dove sviluppare le attività socio-culturali, sportive e ricreative.
http://www.iuav.unive.it/daest/pubblicazioni/cronache/6/sei11.html

Le idee degli studenti su Muson e Tergola
Nell'indice dei temi affrontati dagli studenti dell'Istituto professionale di castekfranco Veneto appare l'interesse per gli ambienti fluviali del Tergola e del Muson.
http://www.ipsaa.it/maturita/tesine98/maturi98.htm

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webmaster   |   ultimo aggiornamento 22 gennaio 2001   |   home   |    top

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